Info e Mercati n° 8 – 21 agosto 2023

Con il nuovo raccolto dal Brasile e dall’Indonesia il nuovo volume combinato disponibile per l’esportazione non supererà i 50KMT nei mesi da luglio a settembre.

A giugno Il Vietnam aveva esportato 128 KMT con un aumento del 26% vs 2022, trainato in gran parte dalla domanda dalla Cina (+775%). Di conseguenza, solo circa un terzo del raccolto del 2023 rimane in stock a livello nazionale.

I prezzi avevano fatto registrare una decisa impennata, pari a circa il 20%, in conseguenza della forte domanda cinese, che si è attenuata recentemente, causando un livellamento o una leggera flessione dei valori di mercato.

Permangono invariate le dinamiche rialziste di lungo termine, con la superficie coltivata in diminuzione in Vietnam ed in Indonesia in particolare. I prezzi negli ultimi anni giudicati ancora troppo bassi hanno spinto gli agricoltori verso colture alternative.

Il pomodoro in polvere spray dried è largamente utilizzato dall’industria italiana, ed è parte della nostra gamma.

Per quanto riguarda il mercato, la superficie coltivata a pomodori di quest’anno nel nord della Cina ammonta a oltre 80.000 ettari ed è aumentata rispetto allo scorso anno.

Solo la provincia di Gansu ha ridotto la semina poiché il governo locale sta sovvenzionando le colture primarie per ridurre la loro dipendenza dalle importazioni. Nelle altre province, gli alti prezzi dei materiali hanno motivato gli agricoltori ad aumentare la superficie coltivata.

Le favorevoli condizioni meteorologiche hanno avuto un impatto positivo sulla coltivazione del pomodoro. Le rese attuali sono stimate intorno ai 7,5 Mt/mu, anch’esse in aumento rispetto allo scorso anno.

I riporti in Cina sono minimi o nulli, e lo stesso vale per altri paesi produttori di pomodori. A causa della carenza globale e delle interruzioni dell’offerta, la domanda di pomodoro cinese rimane storicamente alta e mantiene i prezzi stabili.

Confermiamo quanto detto nella precedente newsletter: in Indonesia il raccolto si è concluso, e le quantità 2023 hanno rispecchiato le previsioni, in linea col precedente raccolto.

I prezzi sono stabili su livelli piuttosto alti. Ad esempio, la noce moscata shrivel “EU-compliant” – usata per ottenere la noce macinata – quota 9.400 USD per ton FOB. Le shrivel macinate vengono spesso addizionate con altre parti del frutto della M. Fragrans per ottenere miscele a più basso contenuto di olii essenziali e di conseguenza di prezzo apparentemente più conveniente.

Le noci intere selezionate, in funzione del loro grado commerciale, sono offerte all’origine dai 10.000 agli 11.000 USD per ton FOB.

Il raccolto 2023 in fase avanzata conferma la difficoltà ad ottenere buone quantità di prodotto conforme alle norme UE, soprattutto per quanto riguarda il limite imposto sulle PA. Probabilmente queste quantità saranno un po’ aumentate se gli esportatori offriranno miscele fra l’origano 2022 e l’origano 2023 conforme per le PA.

È ancora presto per avere una visione definita dei futuri prezzi di mercato, ma possiamo intravvedere che un origano puro, sterilizzato e pienamente conforme alle norme UE costerà non meno del 30/40% in più rispetto ad un anno fa.

A maggio, il mercato cinese dell’aglio ha raggiunto un picco dopo che è stata confermata una riduzione della resa del 15%. In combinazione con la diminuzione del 15% delle piantagioni e la riduzione dei riporti, gli speculatori – finanziati da banche locali a bassi tassi di interesse – hanno visto l’opportunità di investire nel mercato dei futures dell’aglio e spingere i prezzi dei fiocchi al punto più alto dal 2017.

Le piogge di giugno hanno lasciato un volume considerevole di aglio fresco danneggiato e inutilizzabile per l’industria del fresco. Ciò ha aumentato la disponibilità per le industrie di trasformazione e ha comportato un primo calo dei prezzi nella prima metà di luglio. Nella prima settimana di agosto assistiamo a un’ulteriore stabilizzazione del mercato. Gli agricoltori che detengono ancora aglio fresco in casa stanno vendendo i loro ultimi materiali prima che i depositi refrigerati chiudano e le loro scorte inizino a germogliare. Allo stesso tempo, le banche locali stanno revocando i prestiti, lasciando agli speculatori meno capitali per mantenere alti i prezzi.

Considerando che la diminuzione dei prezzi mette a repentaglio le intenzioni degli speculatori, ci si può ben aspettare che ricominceranno a investire nelle prossime settimane e mesi. Allo stesso tempo, non sono ancora pervenute richieste considerevoli all’estero, richieste che potrebbero seguire nei prossimi giorni e settimane. Entrambe le condizioni potrebbero spingere nuovamente il mercato verso l’alto.

Resta comunque il fatto che la disidratazione per quest’anno rimane limitata ed i fiocchi di alta qualità (gradi ELB) sono stati disidratati a un costo elevato.