Il basilico (Ocimum Basilicum) è un ingrediente di molti piatti e sughi tipicamente italiani. Del basilico abbiamo parlato diffusamente in questo articolo.
La crescente attenzione dei produttori all’assenza di ogni tipo di contaminazione sta producendo un continuo aumento della richiesta di basilico cosiddetto “celery free”, ovvero non contaminato dall’allergene sedano.
Il basilico che risponde a tale richiesta è molto più di un lotto fortunato in cui le analisi non hanno rilevato presenza di sedano, ma è il risultato di un processo che possiamo riassumere brevemente nelle seguenti fasi:
- accordo fra trasformatori ed agricoltori affinché siano adottate pratiche che minimizzino il rischio di contaminazione
- primo controllo della non rilevabilità di sedano su tutti i lotti al momento della ricezione nello stabilimento
- lavorazione del basilico in stabilimenti in cui gli allergeni non sono ammessi
- controllo finale della non rilevabilità da parte di un laboratorio accreditato
Il concentrarsi della domanda nei mesi di giugno e luglio, a ridosso di produzioni che maggiormente richiedono l’utilizzo del basilico, causano sensibili variazioni di prezzo.
Pertanto, il nostro consiglio agli utilizzatori è quello di pianificare per tempo i propri acquisti ordinando nel periodo in cui speculazione ed aumento della domanda non abbiano ancora causato oscillazioni al rialzo nei valori di mercato.