La curcuma è una spezia di colore giallo/arancione brillante ricavata dalla radice della pianta ‘Curcuma longa’. Originaria dell’Asia meridionale, la curcuma è stata utilizzata sia in cucina che nella medicina tradizionale per millenni.

Curcuma - Di Curzio

La storia della curcuma risale infatti a più di 4.000 anni fa. Ha avuto origine nell’Asia meridionale, dove veniva utilizzata nella cucina indiana e nella medicina ayurvedica. Arrivò in Medio Oriente e in Europa (e in seguito in America) attraverso le rotte commerciali, ed era apprezzata in queste regioni come spezia esotica e per i suoi effetti curativi. Oggi i maggiori produttori sono in India, Indonesia, e Cina.

Limitandoci all’utilizzo nella produzione alimentare, ecco i suoi principali costituenti:

  • Curcumina: il principale ingrediente bioattivo, un polifenolo, che conferisce alla curcuma il suo caratteristico colore giallo.
  • Oli essenziali: questi oli, tra cui turmerone, atlantone e zingiberene, che contribuiscono al sapore aromatico della curcuma.

La curcuma, generalmente venduta in polvere, è largamente utilizzata in molte cucine del mondo, anche grazie ai suoi notevoli benefici alla salute.
Nell’uso industriale è usata anche per il colore caldo che aggiunge alle varie preparazioni alimentari. A tali scopi si utilizza curcuma i cui valori di olii essenziali siano superiori al 2.5% e di curcumina superiori al 2%.