I prezzi del pepe sono aumentati di circa il 20% dall’inizio di maggio.
Ai lettori delle nostre newsletter gli aumenti erano stati da tempo anticipati.
La maggiore domanda proveniente dalla Cina, in particolare per il pepe bianco, è stato un fattore chiave che ha spinto al rialzo i prezzi.
Oltre al Vietnam, anche Brasile e Indonesia hanno aumentato significativamente i prezzi. Il Brasile sta vivendo condizioni meteorologiche avverse: i prossimi arrivi sono attesi da Para ad agosto e da Espirito Santo a settembre, ma le prospettive del raccolto non sono promettenti.
L’Indonesia inizierà a raccogliere pepe bianco e nero a partire da agosto, ma a causa delle dimensioni ridotte del raccolto e di un forte mercato interno, non prevediamo un impatto significativo sull’offerta globale.
Poiché non sono previsti nuovi arrivi sui mercati di origine per i prossimi 2-3 mesi, prevediamo che la corsa al rialzo dei prezzi del pepe possa continuare, nonostante l’aumento del 50% registrato dall’inizio 2024.
Infine, i costi del trasporto marittimo dall’Asia sono aumentati notevolmente: il costo di un FCL da 40 piedi verso l’Europa ora supera i 6.000 dollari. La disponibilità delle navi è limitata e i tempi di transito si avvicinano ai due mesi, per le note vicende in Medio Oriente.
Disponiamo di buone scorte di pepe nero e bianco, interi o macinati nelle varie granulometrie, sterilizzati a vapore e conformi a tutte le norme EU.
Contattateci se interessati e vi forniremo le migliori quotazioni possibili.
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